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IL CAVALLO DI TROIA E DI NOÈ — SCULTURA ED EVIDENZIATORE AMBIENTALE — Milano
lavoro artistico

Il cavallo che ho ideato ha molti significati. Ho scelto di rivestirlo con materiali destinati alla discarica, con pezzi di recupero e con cianfrusaglie di vario tipo che, nelle case di tutti, ingombrano il fondo dei cassetti, ma ai quali, comunque, si vuole un pò di bene: spugne, mollette, cannucce, perline, tappi del latte, collezioni di tappi di Coca Cola, giocattolini, nastri per le tapparelle, chiavi di cui non si ricorda quali porte aprissero. Ho usato anche cose da ufficio: pezzi di tastiere, spille, clip, cavi elettrici, attacchi usb...
Tutti oggetti che ripescati e ripensati e messi assieme rivivono e si rianimano, diventando componenti essenziali dell'espressione artistica.
Così ogni pezzo ritrova una sua bellezza nella nuova funzionalità. Un triste cavo grigiastro, tagliato, sfilandone i fili colorati interni quasi gli si tirasse fuori l’anima, assume un'aria fascinosa.
Questa ricostruita Prateria della Merce Esausta è attraversata dagli Animaletti della Natura, dell’Uovo Kinder e dell’Industria, il popolo della Nuova Era che, in ordine e senza spingere, la percorrono tutta, dalla coda alla criniera. Per dare il giusto valore a ogni pezzetto ne ho sempre incollato una serie, a volte alternandola con altre, ma sempre in modo molto ordinato e strutturato così che il cavallo risulti diviso in strisce regolari che ristabiliscono quell’ordine del cosmo che manca nelle cose che si trasformano in rifiuti.
È questo l’ordine pacato e sereno che ci aspettiamo uscendo dall’Arca di Noè che è riuscita a vincere il Diluvio dello spreco, dello scarto...
Infatti, tutti coloro che incontrano il Cavallo di Troia che esce dall’Arca di Noé, improvvisamente sorridono, come se tornassero, per un attimo almeno, bambini.
Tutto questo è vero ma è anche non vero, infatti il Cavallo può giocare brutti scherzi, come Virgilio ricorda: NON CREDETE AL CAVALLO, TROIANI.

PROJECT TEAM: ELENA BORTOT, KOSTANTINA MAGRI, BARBARA PERETTA assistants.

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